Quando non c’è una stanza intera a lei dedicata, dove si mette la lavatrice? C’è chi preferisce la cucina e chi il bagno. Spesso questa scelta non è dovuta a questioni pratiche ma semplicemente alle dimensioni lavatrice. Quando in casa si vuole salvare più spazio possibile è bene fare una scelta ponderata sulle dimensioni lavatrice e su dove sia meglio collocarla.
Un tempo le lavatrici erano tutte di dimensioni e peso a dir poco ingombranti, ma per fortuna oggi non è più così e puoi scegliere tra tanti modelli nuovi con dimensioni contenute chiamate salva spazio o slim. Le dimensioni lavatrici riguardano anche le abitudini e il tipo di utilizzo che ogni casa è solita fare. C’è chi ha necessità di fare tanti lavaggi frequenti durante tutta la settimana; chi vuole lavare capi voluminosi inclusi i piumini e le tende; ma anche chi la utilizza molto sporadicamente per pochi indumenti intimi.
Questo elettrodomestico così essenziale per la vita di tutti i giorni, non ha una vera e propria posizione fissa e identificabile come la lavastoviglie che va assolutamente tenuta in cucina. C’è chi è tanto fortunato da avere una stanza ad hoc, dove magari posizionarla insieme ala sua compare asciugatrice, creando così una vera e propria lavanderia personale o familiare. Ma c’è anche chi si deve “accontentare” di un corridoio, un sottoscala o un luogo di passaggio purché ci siano la presa dell’acqua e quella della corrente. Per l’installazione della lavatrice, ti ricordo, che è è necessario il collegamento all’impianto elettrico tramite una presa di tipo grande da 16 ampere; inoltre, per questioni di sicurezza occorre anche inserire l’interruttore on-off che riguarda solo ed esclusivamente questo macchinario. Infine, per quanto riguarda l’acqua, sarà essenziale avere anche una connessione all’impianto idrico sia per l’introduzione che per lo scarico dell’acqua.
Dimensioni lavatrice: misure e dettagli
Oggi è diventata una e vera e propria impresa sceglie una lavatrice nuova, dal momento che ne esistono di così tante marche e modelli differenti. C’è chi si può affidare solo al prezzo e chi alle dimensioni.
Ma cominciamo dalle basi, la dimensione lavatrice di un modello standard ha una profondità intorno ai 60 cm, con dimensioni totali pari a L 60 x P 60 x H 85/90 cm. Ma, ovviamente, esiste qualche piccolo trucchetto per portare a casa un elettrodomestico che abbia lo stesso tipo di performance ma che ti faccia risparmiare un po’ di spazio, soprattutto per quando si abita in un appartamento piccolo dove ogni cm è essenziale.
Quando si parla di lavatrici salva spazio si vuole indicare tutte quei modelli di lavatrici poco profonde o con altezza ridotta che però non ti costringono a fare grandi rinunce sulla capienza interna o sul consumo energetico.
Ad esempio, una buona soluzione per un bagno piccolo potrebbe essere quella di puntare a una lavatrice a carica dall’alto. Queste generalmente hanno una larghezza di 40-45 cm da abbinare a una buona capacità di almeno 5,5 kg che può salire anche fino a 7. Perché scegliere una lavatrice a carica dall’alto? Questo modello ti permette di risparmiare molto in profondità, dal momento che è totalmente assente l’oblò frontale e quindi non avrai bisogno nemmeno dello spazio previsto per la sua apertura e caricamento. Alcuni utenti la scelgono anche perché riduce visibilmente la fatica: non doversi piegare per aprire e chiudere lo sportello è un gran bel vantaggio.
Se, invece, quello che ti preme maggiormente è poter avere un carico ottimale per tutta la famiglia, è difficile battere le lavatrici a carica frontale. Anche con una profondità ridotta dai 32 ai 40 cm avrai comunque a tua disposizione una lavatrice con carico piuttosto elevato che arriva in media dai 6 agli 8 kg.
Prezzi, etichetta energetica e altri dettagli
Se pensavi che scegliendo una lavatrice con dimensioni ridotte avresti risparmiato sul prezzo, purtroppo devo darti una brutta notizia, seguita però da alcune buone. La cattiva notizia è che la lavatrice salva spazio non è sinonimo di economia di acquisto. Aspetta però a sentire anche tutte le cose positive: non si tratta di un prodotto economico proprio perché è stato strutturato con maggior ingegno secondo un’attenta analisi molto precisa per quanto riguarda le dimensioni. Ovvero tutto è stato ristretto, incluso l’ingombro del motore e del cestello, per poter mantenere una performance al massimo. Tutte le componenti tecnologiche che formano questo elettrodomestico sono stati riconfigurati per mantenere la loro potenza pur diminuendo la loro dimensione. Se dunque ti trovi con modelli che hanno la giusta dimensione per la tua casa ma un prezzo un pochino più alto (soprattutto se paragonati con le lavatrici standard), non riflettere solo sulla spesa del momento, ma pensa che si tratta in ogni caso di spazio guadagnato.
Anche i modelli di dimensioni ridotte rispettano nella maggior parte dei casi i più alti parametri di etichetta energetica europea: ovvero sono classificati secondo la classe A. Inoltre, sono dotati di timer con possibilità di ritardare l’inizio del ciclo, con un posticipo importabile fino alle 24 ore seguenti. E infine, sì, sono adatti anche a lavaggi delicati, consentendo programmi simili al bucato a mano.