Il parquet è un tipo di pavimento da sempre particolarmente elegante e che riesce a creare una atmosfera calda ed accogliete. Ma si tratta di un pavimento tanto raffinato quanto impegnativo da pulire e da curare. Per questo motivo, il parquet in laminato rappresenta una valida alternativa al parquet tradizionale con dei listelli in legno massello. Inoltre, il pavimento in laminato ha anche una elevate resistenza alle macchie e ai graffi e non richiede nemmeno dei trattamenti particolari e specifici.
Il parquet laminato, chiamato anche parquet stratificato, può variare molto in base alla propria composizione. Entrando maggiormente nello specifico, il parquet laminato è realizzato sovrapponendo più strati di materiale pressofusi. Quello più diffuso è creato con uno strato bilanciante (un supporto di base, in pratica) e una finitura esterna, realizzata in HDF (High Density Fibrebroad, cioè fibra di legno), un materiale che viene ricavato attraverso la lavorazione del legno.
Tecnicamente parlando non si tratta di veri e propri pavimenti in legno. Ma hanno comunque delle caratteristiche estetiche che sono simili al parquet classico. Per questo motivo molto spesso si sente parlare di “finto parquet”.
Come curare il parquet laminato
Il finto parquet o parquet laminato è in grado di unire la praticità di un pavimento classico con la raffinatezza di un parquet. Il parquet laminato non è molto sensibile ai graffi e, come già accennato in precedenza, non si macchia facilmente. Nonostante le caratteristiche di praticità e resistenza, è comunque rispettare alcune determinate regole per curare questo particolare tipo di parquet.
Per eliminare la polvere presente sul pavimento in laminato si consiglia di utilizzare un panno statico. Oppure una scopa con setole morbide. Se non si hanno a disposizione questi strumenti, si può utilizzare anche una scopa classica, rivestendo le setole con una calza di nylon che in questo modo si comporterà come un panno elettrostatico. Inoltre, non vi è alcuna controindicazione per quanto riguarda l’utilizzo dell’aspirapolvere. Anzi, si tratta della soluzione più rapida e veloce.
Il parquet laminato solitamente è più resistente all’acqua e all’umidità rispetto ai parquet in legno massello. Ma nonostante ciò, in fase di lavaggio è comunque consigliabile utilizzare panni ben strizzati. Con un panno bagnato, per lavare il parquet laminato si consiglia inoltre dei movimenti longitudinali tra i listelli, muovendosi a zig zag. Il pavimento in laminato si può lavare con dei prodotti chimici specifici o con dei detergenti naturali fai da te. Una buona soluzione per eliminare lo sporco e le macchie sul parquet laminato consiste nel creare una particolare miscela composta da acqua appena tiepida, mischiata con aceto ed alcool. A questo punto, questa soluzione deve essere passata con un panno morbido in microfibra, ovviamente sempre ben strizzato come detto in precedenza.
Nel caso in cui il finto parquet dovesse essere macchiato, si può utilizzare qualche goccia di detergente liquido per piatti, in quanto ricco di tensioattivi. Il consiglio è quello di non utilizzare dei detergenti poco specifici. Questo perchè potrebbero contenere ammoniaca o suoi derivati, che sono estremamente dannosi per le superfici in fibra di legno. L’ammoniaca o detergenti troppo aggressivi infatti rischiano di opacizzare la superficie del parquet laminato.
Per eliminare invece eventuali graffi, in commercio esistono dei particolari kit pronti all’uso e facili da gestire. Questi kit, infatti, vanno a riempire quella fessura creata dal graffio, restituendo in questo modo una superficie perfettamente omogenea sia alla vista che al tatto.