Al giorno d’oggi il frigo è un compagno essenziale nella cucina delle case di tutto il mondo, anzi è quasi diventato sinonimo di dispensa, dal momento che ci conserviamo praticamente tutto.
Ed è facilissimo da usare…sì, se sai come farlo correttamente! Ad esempio, conosci la giusta temperatura frigo da tenere a seconda delle stagioni?
Secondo uno studio scientifico condotto nel 2015 consultando oltre cento famiglie italiane, è stato riscontrato che in media viene mantenuta una temperatura eccessivamente elevata, che impedisce un corretto mantenimento del cibo. Andiamo a vedere cosa succede.
Cosa succede se la temperatura frigo è troppo alta? E se è troppo bassa?
Ti spiego subito con dei pratici esempi perché è di un’importanza fondamentale che il frigo mantenga la giusta temperatura, che non sia né troppo alta né troppo bassa.
La maggior parte dei freghi domestici in Italia viene mantenuta a una media di 7,2°C, una cifra già troppo alta ma peggiorata dal fatto che nella portiera, dove si tengono in genere uova e latte, la temperatura sale anche fino a 8°C. Ecco come diventa evidente che non viene rispettata la catena del freddo per conservare in maniera corretta gli alimenti. Il latte, infatti, che viene generalmente tenuto nella porta del frigo per tanti giorni consecutivi (anche fino a 5) dovrebbe essere mantenuto a una temperatura frigo tra 0 e 4°C, non di più!
Ora, per sistemare la questione, non andare subito ad abbassare la temperatura frigo in casa tua pensando di rimediare impostando una temperatura glaciale, perché nemmeno un freddo eccessivo fa bene agli alimenti. Quando la temperatura frigo è troppo bassa è tipico che si congelino gli alimenti, perdendo così la loro preziosa freschezza ma, cosa ancora peggiore, facendo scatenare una moltiplicazione di microbi che non solo possono alterare forma e gusto del cibo ma anche causare infezioni alimentari anche piuttosto gravi.
Come mantenere la giusta temperatura frigo
Ecco come assicurarsi che il frigo di casa venga trattato con le giuste cautele. Prima di tutto bisognerebbe prendere alcune accortezze di base, come: tenere l’elettrodomestico lontano da fonti di calore, aprirlo solo nel momento del bisogno e chiuderlo prontamente, non riempirlo troppo per mantenere una corretta areazione e, infine, osservare una corretta ripartizione degli alimenti.
La temperatura frigo è facilmente controllabile con il termostato che può, a seconda dei modelli, trovarsi internamente o esternamente all’apparecchio.
Il termostato andrebbe regolato sui 4°C come regola di base, ma si possono verificare alcune variazioni soprattutto a seconda delle stagioni. Durante l’estate sarà d’obbligo abbassare leggermente la temperatura, mentre nei mesi freddi è possibile alzarla così da dare anche un po’ di tregua al motore interno.
Se abbiamo posizionato il termostato su 4°C all’interno la temperatura varia a seconda dei reparti: ovvero ci troveremo con circa 2 gradi nel ripiano basso e circa 8 nello sportello. Ecco perché è così importante dare una sistemazione razionale agli alimenti dentro il frigo!
Quando torni a casa dopo aver fatto la spesa, è importante non gettare tutto alla rinfusa, sperando che il frigo faccia la sua magia in ogni caso. Sapere dove riporre il cibo è quasi un’arta, e ti permetterà anche di mettere un ordine estetico e pratico.
Ogni alimento, infatti, ha la sua specifica temperatura di conservazione.
- Carne e pesce vanno conservati nel ripiano più basso, dove fa più freddo, e possibilmente consumati nell’arco delle 24 ore. È molto importante che questi prodotti vengano protetti da involucri o contenitori, non lasciarli mai liberi in frigo;
- Uova, latticini e dolci vanno riposti nei ripiani intermedi, dove la temperatura dovrebbe essere tra i 4 e i 5°C. Molti italiani usano un apposito scomparto per tenere le uova, ma sarebbe meglio invece tenerle nella loro confezione d’acquisto, così che non entrino in contatto con altri alimenti e così da avere sempre sott’occhio la data di scadenza;
- Nel cassetto in basso puoi tranquillamente conservare frutta e verdura, che devono essere protette da temperature eccessivamente fredde che potrebbero rovinarle. Ti ricordo che non c’è bisogno di conservare tutta la frutta e la verdura in frigo. Ad esempio, pomodori e zucchine stanno benissimo anche fuori dal frigo, e così anche per la frutta che non è ancora matura;
- Lo sportello è la zona più temperata del frigo, ed è il reparto migliore per tenere bevande e bibite, burro e altri alimenti che non richiedono eccessiva refrigerazione.
Manutenzione del frigo
Ecco qualche consiglio utile per avere sempre un frigo al top:
– Pulire con regolarità i ripiani del frigo, per evitare la formazione di muffe e batteri.
- Non inserire frutta o verdura bagnata, per non generare umidità.
- Assicurarsi sempre che lo sportello sia chiuso in maniera sigillata.
- Riporre gli avanzi in contenitori chiusi, lasciando che si raffreddino fino a raggiungere la temperatura ambiente prima di riporli in frigo.
- Avere un frigo al passo con i tempi! Il frigo è un elettrodomestico in funzione 24 ore al giorno tutti i giorni dell’anno, per questo è importante che siano di una classe energetica bassa per poter ridurre i consumi (si va dalla C fino a salire alla A++).